Giocoliera di parole

Per strada, su tutti i dispositivi connessi alla rete, le pubblicità giocano con le parole per attirarci al prodotto, farci nascere un bisogno. Sui social network tantissime persone sono innamorate del proprio pensiero e si "parlano addosso". Gli affezionati hanno notato che questa settimana non ho anticipato il tema cercando la vostra partecipazione. Con Nenè questo giovedì ci fermiamo sulla panchina di un parco cittadino insieme ad una ascoltatrice dal genio guizzante, lei che in stile Nenè non si ferma al primo significato ordinario di una parola, procedendo in profondità o utilizzandola come ingrediente insolito di un cibo ordinario come gli status. Sto parlando di Serena Zanghì (nella foto)  la giocoliera di parole che fa piroettare i lemmi del dizionario con allegria e destrezza.
Accattivante come uno spot (pubblicità), dritta al centro del discorso come uno spot (centro del bersaglio sportivo), spot luminoso su uno schermo spesso piatto e inanimato (puntino di luce). Questa graziosa creatura scrive i suoi pensieri destando dall'ordinario i distratti passanti della piazza virtuale di Facebook come fanno i giocolieri di strada. Commenterò insieme a lei intervenuta telefonicamente i suoi status più divertenti ed irriverenti, sempre educati ed eleganti. Per i vostri "scusa puoi ripetere" e "fortissima questa roba qua" cliccate sulla Fan Page di Nenè su Facebook o scrivetemi via Twitter a @IreneSpadaro per i vostri commenti c'è la segreteria telefonica su skype  cercando ireneonair4 

Per ascoltare Nenè appuntamento il giovedì alle 10 ed in replica alle 15 e alle 20 su www.frequenzappennino.com

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